Una caverna cagliaritana

Circoli Sardi a Magenta: con Marcello Polastri la bellezza di Cagliari sotterranea

Magenta. 1 Novembre 2009. Ad aprire i lavori è stato il Presidente del Circo dei Sardi di Magenta, Antonello Argiolas con un benvenuto ai presenti: rappresentanti istituzionali locali, Pro Loco e i circoli di: Parabiago, Vigevano, Cinisello Balsamo e Bareggio, e alle numerose persone intervenute.

Durante l’evento al Circolo Sardo di Magenta

Dopo di lui, Irene Saba, coordinatrice del gruppo culturale del circolo, ha presentato gli ospiti Relatori: Marcello Polastri, giornalista iscritto all’Ordine dei giornalisti di Roma, conduttore di trasmissioni televisive, fondatore e Presidente del Gruppo Speleologico Cavità Cagliaritane, nonché autore di vari libri; Angelo Pili, giornalista pubblicista che con Marcello Polastri ha dato alle stampe il libro “Tuvixeddu Vive”, storia della necropoli fenicio punica e romana di Cagliari, nel quartiere Sant’Avendrace. Lavora per la TV sarda TCS come giornalista satirico, nel programma Tv “LA Rassegna stramba”.

Durante la Manifestazione alla riscoperta dei Monumenti sotterranei, manifestazione di Sardegna Sotterranea

All’evento del Circolo I Sardi di Magenta, ha preso parte anche Alessio Scalas, socio fondatore dell’Associazione “CONTUSU ANTIGUSU” di CAGLIARI, che studia le leggende e i misteri di Sardegna. 

I relatori si sono cimentati in una brillante esposizione storico-antropologica, archeologica e quindi culturale, del CASTELLO SOTTERRANEO, sul Capoluogo della Sardegna, CAGLIARI appunto, vista da un punto di osservazione differente, e atipico: dalla CITTA’ DI SOTTO, illustrando quindi Cagliari sotterranea.  Perchè il capoluogo sardo, ha detto Marcello Polastri, identificato storicamente con il termine di “Castedd’é Susu” (Castello di Sopra) possiede una dimensione capovolta e parallela alla città del sole.

Sotto la Sardegna

Una faccia nascosta quindi, segreta, perchè fisicamente  celata sotto i nostri piedi, sotto le strade che percorriamo abitualmente dove riposano specchi d’acqua (laghi e fiumiciattoli…), cave, cunicoli, gallerie, rifugi, chiese rupestri, vie di fuga, passaggi segreti e cannoniere medievali.

Marcello, co-fondatore del medesimo gruppo di studio nel 1993, ci ha dichiarato di essere stato attratto dalle caverne sotterranee fin da piccolo, quando in compagnia di un coetaneo, passeggiava (all’età di 12 anni) nella collina calcarea di Tuvixeddu, dove sono presenti migliaia di tombe che compongono la necropoli fenicio-punica più grande d’Europa e, forse, del mondo.

Cagliari Sotterranea in una immagine scattata da Marcello Polastri

L’evento è stato fortemente voluto, anche per divulgare ai più la storia delle città sotterranee del Belpaese, dalla  Federazione dei Circoli Sardi in Italia, in collaborazione con il Gruppo Cavità Cagliaritane, l’associazione sarda “Contusu Antigusu” e in prima linea il Circolo Culturale-Sardo Grazia Deledda di Magenta.

Il patrocinio è della Regione Autonoma della Sardegna, dalla Provincia di Cagliari, dei Comuni di Cagliari e di Magenta.  Parteciperanno studiosi e appassionati dei Circoli sardi “Su nuraghe”, Amedeo Nazzari, Parabiagio, e Barreggio. 

Interverranno: Alessio Scalas, esperto di leggende sul sottosuolo, Marcello Polastri, autore di vari saggi sulla Sardegna, e altri esperti. 

Durante il convegno verranno illustrate le immagini più suggestive delle grotte presenti in Sardegna, turistiche e non, ma soprattutto la “storia celata” di Cagliari.

Il lago sotto la cittadella dei musei.

L’incontro è stato caratterizzato il 1 Novembre, dalle ore 16,30 a CASA GIACOBBE, in via 4 Giugno 80 a Magenta, dalla proiezione di immagini inedite, a cura di Marcello Polastri, durante l’illustrazione dei dualismi tra la Città del sole e la sua gemella sotterranea, analizzata attraverso i sotterranei dei quartieri Castello, Stampace, Marina, Villanova e i loro colli, situati tra le aree umide e le lagune.

Cagliari, ci ha dichiarato Marcello, possiede una città sotterranea fatta di vie d’acqua e innumerevoli tesori sepolti. L’esposizione storica ha svelato dati su chi e sul perchè gli uomini hanno scavato questi ambienti e monumenti modellati nella roccia collinare.

Dagli studi è emersa anche una città con problemi di svuotamenti e crolli, più volte denunciati dagli speleologi del G.C.C. e in qualche sito pericolosi per gli abitanti. Ammirazione e stupore hanno suscitato le suggestive immagini degli speleologi che si calano nei cunicoli anche strettissimi con tanto coraggio e passione per questo territorio.

Attorno alla storia di questa Cagliari misteriosa, ruotano altresì le più belle e suggestive leggende legate ai cunicoli sotterranei.. che Alessio Scalas la saputo  raccontare attirando l’attenzione di tutti i presenti in sala.

E per finire Angelo Pili, alias “su Professori”, ci ha intrattenuto allegramente con aneddoti su Cagliari e dintorni… riportando alla memoria fatti e detti antichi che hanno destato curiosità nei sardi e non.

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Evento do Ottobre 2009.

Nella Cagliari sotterranea

 

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