Storia, archeologia, ambiente e leggende sotto la luna piena, sono andate in scena sabato 5 agosto nelle terrazze della Sella del Diavolo.

Sella del Diavolo e fotografi Yallers Sardegna.
Davanti al Golfo degli Angeli si è svolto, a tarda sera, anche il brindisi delle associazioni dopo aver apprezzato il tramondo e camminato in un semplice trekking.

Il gruppo di escursionisti ammira il tramonto. Foto: Giorgio Abis
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Una visita guidata che Sabato 5 agosto ha illustrato la storia del colle di Sant’Elia, le sue peculiarità floreali, le testimonianze archeologiche apprezzabili lungo il sentiero.

Marcello Polastri e Roberto Copparoni durante la visita guidata illustrano la storia della Sardegna
Dopo il raduno delle ore 20 davanti all’Hotel Calamosca, un centinaio di partecipanti ha risalito il colle di Sant’Elia. Amici, parenti, pur sempre escursionisti appassionati delle associazioni culturali Sardegna Sotterranea, I Love Sardinia, Amici di Sardegna e Gruppo Cavità Cagliaritane.
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In tanti hanno riscoperto, in allegra compagnia, anche con cani al seguito e facendo gruppo, la storia della “culla della civiltà cagliaritana“.
“Una collina ricca di testimonianze della preistoria cittadina, come attestano i reperti ritrovati nelle caverne locali “ hanno raccostato Marcello Polastri e Roberto Copparoni del Gruppo Cavità Cagliaritane e Amici di Sardegna. Che, assieme ad I Love Sardinia hanno ideato l’evento.

Il gruppo che risale la Sella del Diavolo
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UN SABATO 5 AGOSTO speciale, mopto più che un raduno di appassionati per poter raccontare, osservare, vivere la storia strada facendo. Con una salutare passeggiata in collina ai margini della città.

Il panorama visto dalla Sella del Diavolo: le luci di Marina Piccola e del Poetto
PER PARTECIPARE ad eventi anagogli è necessario comunicare la vs presenza alle associazioni organizzatrici. SCRIVETE a: sardegnasotterranea@gmail.com
Whatapp 3398001616
Vi aspettiamo.

La Sella del Diavolo.
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