La via delle forche esisteva già 1564, anno nel quale viene menzionata in un memoriale stilato dal marchese di Pescara. Una leggenda sostiene che i condannati venissero condotti con le catene ai polsi e ai piedi ed anche incappucciati, per non essere riconosciuti dal volgo che avrebbe potuto azzardare tentativi di giustizia “fai da te”.
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