Viaggio tra nuraghi e pastori a pranzo nel cuore della Sardegna

Magica Festa della Liberazione Martedi  25 Aprile nella tradizione agro-pastorale della Sardegna tra miti, usi e costumi della “vita da pastore”, in visita tra le meraviglie della Sardegna, per far tappa in siti unici e di rara bellezza. Tra le tombe di giganti più belle dell’isola, quella di Lunamatrona, e di Siddi: le case degli orchi… e dei giganti!

Si andrà nel cuore dell’isola per esplorare nuraghi, terme, luoghi di culto tra Suelli e San Basilio, ad appena 40 min di distanza da Cagliari. Verranno illustrate con linguaggio agile e affascinante, le meraviglie archeologiche, i nuraghi e i luoghi di culto del lontano passato, per raccontare, strada facendo, storie e leggende straordinarie.

Siddi

La Tomba dei giganti di Siddi detta “casa dell’Orco”. Bella e suggestiva come la differente Tomba de Is Concias.

Incontreremo tanti amici animali della tradizione pastorale e agricola sarda, sia antica che moderna, tra capre e pecore, galline e conigli.

Una ghiotta occasione per gustare cibi e pietanze uniche, dopo aver intervistato in presa diretta i pastori con i loro racconti, accanto alle loro case “pinnettas” e “cuiles”, le case di pietra e coperture con frasche, in una splendida indimenticabile giornata.

Vedremo come vivevano i pastori e gli antichi Sardi tra villaggi nuragici, antiche dimore, per vestire di pelli, dedicarsi alla dura vita della “transumanza”, e come conservavano i cibi, così “Su Casu mratzu” (formaggio con i vermi).

Formaggi sardi da gustare. Tra essi, Su Casu Mratzu

Il gran bel pranzo tipico sardo, verrà servito in una magica atmosfera, da marito moglie pastori, nel Ristorante di un’azienda pastorale che ci ospiterà, comodamente affacciati in un locale realizzato con giganteschi tronchi di legno e pietre, sul ciglio di una vallata panoramica, gustando squisite pietanze, con un gran bel RICCO MENÙ che prevede piatti tipici locali come:

  • Antipasti di taglieri con salumi e formaggi rigorosamente sardi, prodotti in montagna,
  • melanzane e altre verdure grigliate,
  • “pani indorau”, frittelle e vari altri;
  • Primi di pasta fresca, come ad esempio in base alla disponibilità aziendale: malloreddus alla Campidanese e/o fregola alla boscagliola, oppure ravioli di ricotta o culurgiones;
  • Secondi a base di carne in umido e Maialetto arrosto;
  • Contorni,
  • Frutta di stagione;
  • Dolci della casa prodotti in azienda,
  • Vino e acqua, sia naturale che frizzante;
  • Caffè e amari prodotti in casa.
  •  Ps. Sono escluse altre bibite non sfuse.


Prima e poco dopo pranzo, verrà visitata e illustrata un’azienda dove tutto viene prodotto a KM zero, per una indimenticabile giornata in allegra compagnia.

Visita, accesso ai siti, pranzo e Assic:

55 eu adulti (anziché 60),  25 eu bimbi (dai 4 ai 10 anni), per chi prenoterà entro e non oltre il 5 Aprile. La visita si terrà nella Festa di Martedì 25 Aprile e sarà necessario organizzarci per i pochi posti disponibili, essendo un evento a numero chiuso.

Si viaggerà con auto proprie: raduno alle ore 8.30 in punto a Monserrato (Ca) dal parcheggio dei treni in Via Pompeo, antistante il vecchio Museo ferroviario e il Bar della Stazione  (Clicca qui per la Mappa). Termine giornata intorno alle ore 16,30.

Info e prenotazioni WhatsApp al 3282024663

E-mail: sardegnasotterranea@gmail.com

Una “pinnetta” Sarda, la casa-ovile dei pastori.

Commenti