Recensione a cura di Marcello Polastri.
Seconda opera poetica di Raccis edita dalla Catartica Edizioni di Sassari, il settimo libro scritto dal giovane saggista Cagliaritano.
“Gli occhi di Penelope”. E’ questo il titolo del nuovo libro di poesie di Fabrizio Raccis, poeta e saggista di origini cagliaritane, che verrà distribuito dal 30 Gennaio 2024.
Raccis ha recentemente ha catturato l’attenzione del pubblico weird(o della letteratura weird) con un recentissimo saggio e alcune traduzioni dello scrittore americano Edgar Allan Poe.
Le poesie raccolte in questo nuovo volume, “Gli occhi di Penelope“, ripropongono un viaggio inedito dentro l’Odissea che in tanti conosciamo e attraverso la quale il poeta ha ripercorso il temerario viaggio di Ulisse, riscrivendo però un diario personale per raccontare nei particolari l’amore profondo verso la sua musa.
Penelope è infatti il simbolo di un amore sconfinato. Un amore immortale che non può essere sconfitto dalle avversità della vita. Ciascun capitolo della nuova opera letteraria di Fabrizio Raccis si collega al poema epico di Omero anche se c’è più di un colpo di scena.
Molto più di una semplice rielaborazione con il poeta che ci racconta la sua storia d’amore intima nel bene e nel male, trascendendo fatti e sentimenti reali.
Emerge già nelle prime composizioni poetiche del libro, tanta cultura classica occidentale che ben si amalgama, tra le liriche poetiche, con la cultura moderna.
Il tutto in una raffinata forma narrativa originale capace di catturare l’attenzione e stimolare la curiosità.
La prefazione del libro è curata dal poeta Michele Licheri. L’immagine di copertina si avvale di un’opera pittorica di Paolo De Giosa.
Il libro è già disponibile in pre-ordine sul sito di Catartica Edizioni che ha riservato ai lettori una ulteriore sorpresa: nessuna spesa di spedizione. Non solo. Un piccolo omaggio è riservato a chi si prenoterà per il ritiro del libro che dal 30 Gennaio sarà disponibile in libreria e ordinabile da tutte le piattaforme online e Bookstore. Cliccando qui.
CHI E’ LAUTORE?
Fabrizio Raccis nasce nel 1983. Attualmente collabora con le sue recensioni e articoli di critica letteraria con varie riviste e testate giornalistiche.
Ha vinto diversi premi di poesia tra cui il Premio Laurentum nel 2011 e la medaglia d’onore al Premio Alda Merini nel 2022.
Ha fondato un collettivo letterario “Gruppo Penne Armate”. E’ uno dei redattori della rivista di poesia Erbafoglio.
Sue le raccolte di poesie: La farfalla e altre poesie (2005), I Fiori il tuo corpo (2006), L’ultimo David (2008), Il pasto dei corvi (2013), Ibridi del sistema (2015) e Carne di Betzabea (2019).
Sue le opere di narrativa: Racconti del mistero (2012), Gli occhi del corvo (2015), Racconti del Grottesco e del Mistero (2017), Edgar Allan Poe. Il mistero della morte (2021).