Scarafaggi, scorpioni e vermi, ma anche farfalle fritte, ragni saltati in padella, barrette al cioccolato con i vermi.
Sono già disponibili gli spiedini ai grilli dalla Cina che sanno di mandorla o, a propria scelta, le locuste fritte dalla Thailandia.
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Somigliano ai crostacei ma hanno un retrogusto di pancetta. Dato che l’appetito vien mangiando, ci priveremo mai dei grandi millepiedi fatti al forno? O delle termiti che sanno di legno e tabacco?
NELLE TAVOLE ITALIANE, che di tradizione culinaria sono un esempio di qualità, stanno per arrivare anche le tarantole, chissà se bollite, fritte oppure da fare al forno.
Dalla scorsa settimana infatti, come hanno riportato i maggiori media, anche in Italia si possono assaporare queste “specialità” del “novel food”.
A segnalare l’entrata in vigore del regolamento Ue è stata la Coldiretti.
NON UNA LEGGENDA dunque. Ma una certezza.
I PIATTI a base di insetti infatti, sono stati mostrati in anteprima dalla stessa Coldiretti in occasione del Forum internazionale dell’Agricoltura svoltosi a Cernobbio il 20 e 21 ottobre scorso davanti ad una tavola ricca di piatti a base di insetti.
LA PASTA AI GRILLI. C’era anche la pasta ai grilli, i millepiedi cinesi arrosto e che, secondo gli esperti, sarebbero croccanti ed anche affumicati.
E poi i grandi vermi carnosi del Laos, mai succulenti quanto quelli giganti e fatti arrosto provenienti dalla Thailandia.
IN SARDEGNA, isola che ha una certa tradizione legata ai VERMETTI al formaggio de SU CASU MRATZU, ma anche a sagre singolari come la SAGRA della LUMACA di Gesico, cosa accadrà?
In regioni tradizionaliste come verrà tollerata, integrata, gestita la nuova moda?
Staremo a vedere, monitorando il più ampio territorio nazionale nel quale potrebbero accostarsi nuovi ristoranti specializzati in pranzi, cene e aperitivi a base di insetti.
Del resto è già operativo il REGOLAMENTO permetterà di riconoscere gli insetti sia come “nuovi alimenti”, sia come “prodotti tradizionali” da Paesi terzi per produrli e per venderli anche in Italia.
La FAO invita da tempo al consumo di insetti. Secondo l’organizzazione, nel mondo già quasi 2000 specie di insetti sono commestibili e sono già 2 miliardi di persone che se ne cibano.
Dalle nostre parti quale sarà il ristorante e i generi alimentari che metteranno a disposizione gli insetti del “novel food”? Staremo a guardare. O forse no, non staremo con le mani in mano.
Un piccolo contributo sulla storia del formaggio in Sardegna dove un pastore, Daniele, recentemente intervistato da Chef Rubio, racconta la lavorazione de Su Casu Martzu (marzu o “mratzu”). Insomma: il formaggio cremoso con i vermetti… buona visione a chi è forte di stomaco, a chi ama la tradizione che si rinnova anche a tavola.Masterchef USA MasterChef MasterChef Brasil MasterChef Italia MasterChef Vietnam MasterChef Mx MasterChef TVN Carlo Cracco Chef Carlo Cracco Bruno Barbieri Cucina CIBO Ristorazione Ristorazione Italiana Pastorizia In giro per la Sardegna Sardegna: Isola dai mille volti INCANTI DI SARDEGNA Sardi Sardegnaeventi24.it Antica Casa COLLU FAIS di Sanluri – Sardegna Sardinia Nuoro Sassari Cagliari
Pubblicato da Marcello Polastri su Martedì 24 ottobre 2017
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