Vi è mai capitato di svegliarvi e di non riuscire a muovervi?
In quel momento venite colti dal panico, vorreste urlare ma non ci riuscite, respirate a fatica e sentite un grande peso sul petto, come se qualcuno o qualcosa, vi tenesse inchiodati al letto.
Siete vittime de “S’Ammutadori“.
S’Ammutadori (altri nomi con cui viene chiamato questo incubo: AMMUNTADORE – AMMUTTAROI – MUNTADORI – MUTAROLLA – SU GARRIATORE) viene descritto nei racconti popolari della terra sarda come un demone che agisce in connessione con il sonno della sua preda. Provoca una sensazione di angoscia, soffocamento e oppressione nel malcapitato.
Cerchiamo di dare una spiegazione a questo fenomeno.
[adsense]
La leggenda
Nelle credenze popolari veniva descritto come un demone che opprimeva le vittime nel sonno. Questo demone incuteva così tanto timore che i pastori erano riluttanti ad addormentarsi, magari all’ombra degli alberi, per paura di una sua aggressione.
[adsense]
Essendo un incubo era estremamente difficile cacciarlo via, ma lo si poteva fare conoscendo gli appositi scongiuri (chiamati “Brebus” ovvero “verbo, parola”). Questi scongiuri venivano anche fatti recitare ai bimbi per proteggerli durante la notte.
Il primo brebu che riportiamo è molto interessante perchè cita l’invidia come causa del manifestarsi de s’ammutadori.
Sa rughe ‘e Santu Valentinu eretta eretta che filu e che filu eretta mal’apat chie m’orettat chie m’hat a orettare iscuru hapad e male iscuru che in buca origas de istuppa istuppa origas de ispagnola tottu che essa foras francu s’evangelista chie m’istat in cabitta in cabitta ‘e lettu bonu est Santu Larentu Santu Larentu est bonu chi faghet su sonu chi sona che puddus’ammuntadore l’agatten abbuvuddu |
La croce di San Valentino dritta dritta come filo come un filo dritta maledetto chi m’invidia chi mi invidierà abbia ascuro e male scuro come in bocca le orecchie come la stoppa orecchie come la polvere spagnola tutto esca fuori fuorchè l’evangelista che stia nel mio cuscino nel cuscino del letto è buono San Lorenzo San Lorenzo è buono perchè fa il suono che suona come il pollo l’ammutadore lo trovino gonfio |
Come riporta Antonangelo Liori nel libro “Demoni, miti e riti magici della Sardegna” in questo brebu ci sono alcune espressioni incomprensibili come “San Lorenzo è buono perchè fa il suono che suona come il gallo” che sembra non avere alcun significato.
Per esorcizzare s’Ammutadori si recita anche una preghiera (probabilmente più recente de su brebu).
In custu lettu mi pongio e cun Deus mi cumpongiu e cun nostra Sennora po passare notte bona mi corco in custu lettu cun s’anghelu perfettu cun s’anghelu cantande Gesù Cristu perdicande cun sa luna e cun su sole biau santu Sarbadore biau Santu Serafinu mi det bonu caminu |
In questo letto mi metto e con Dio mi compongo e con nostra signora mi metto in questo letto con l’angelo perfetto con l’angelo che canta Gesù Cristo predicava con la luna e con il sole beato San Salvatore beato San Serafino mi metta sulla buona strada |
Alla preghiera cattolica si fondono parti palesemente pagane come i riferimenti alla Luna e il Sole mentre nel terzo scongiuro scompare ogni riferimento a culti precedenti. Questa preghiera è quella tramandata da mia nonna:
Su lettu meu est de battor cantones bottor anghelos si bi ponet duos in pe e duos in cabitta nostra Signora a su costau m’ista e a mie narat drommi e reposa no hapas paura de peruna cosa no hapas paura de malu fine. S’anghelu Serafine s’anghelu biancu s’ispiridu santu sa virgine Maria totus mi sian in cumpagnia. Anghelu de Deu custodi meu, custa notti illuminami guarda e difende a mie ca deo incumando a tie |
Il mio letto è di quattro angoli quattro angeli vi si mettono due ai piedi e due sulla testa nostra Signora mi sta al fianco e mi dice dormi e riposa non aver paura di niente non aver paura della fine cattiva l’angelo Serafino l’angelo bianco lo spirito santo e la vergine Maria tutti siano in mia compagnia angelo di Dio mio custode questa notte illuminami guarda e difendimi perchè io mi affido a te |
Una preghiera inviataci da un lettore invoca San Sisinnio. Occorre recitarla tre volte per scacciare S’ammutadori.
Sa campana de Santu Sisinni Trinni trinni che oru Su chi beiri a mutai a mei Sì spacchiri ognia vena de su Coru! |
La campana di San Sisinnio Tintinna tintinna (?) come oro Quello che viene ad ammutarmi Gli si spacchi ogni vena del cuore! |
Grazie alla testimonianza di una lettrice veniamo a sapere che per difendersi dal demone gli anziani usavano mettere sui piedi, in fondo al letto un capo di vestiario che usavano comunemente di giorno.
La scienza vs Ammutadori
Esiste una spiegazione scientifica al fenomeno che prende il nome di paralisi del sonno, o paralisi ipnagogica. Si tratta di un disturbo del sonno che si verifica spesso in fase di risveglio e più raramente nel momento precedente il sonno, momento in cui invece sono più frequenti le immagini ipnagogiche.
La fase di paralisi può durare da pochi secondi ad un massimo di due minuti ma sembra comunque mai per un periodo molto lungo.
Grazie alle varie esperienze riportate dai nostri lettori, sommate alle nostre abbiamo avuto modo di appurare che le sensazioni provate sono nella maggior parte dei casi riconducibili a una sensazione iniziale di formicolio che porta gradualmente alla paralisi degli arti.
La “vittima” di tale paralisi spesso prova a gridare per chiedere aiuto, riuscendo a fatica a sussurrare debolmente.
Particolarmente spiacevole è l’associazione di queste sensazioni con l’udire voci familiari che chiamano il succube, voci che parlano tra loro o voci del tutto inquietanti bisbigliare all’orecchio. Inoltre le paralisi possono essere accompagnate dalle visioni ipnagogiche che causano sensazioni vivide in chi le prova.
Si tratta di visioni del tutto irreali come quelle che vediamo durante i nostri sogni. Inutile dire che possono essere terrificanti in questo caso.
Ora immaginate, anche solo 50 anni fa, che spiegazione poteva darsi il popolo dopo essere caduto vittima di tali disturbi. Facile associarli a qualche entità malefica, no?
Le esperienze
Inizio col raccontarvi le mie esperienze.
Ho “incontrato” s’Ammutadori diverse volte e le prime, non essendo in grado di darmi una spiegazione, son state paurose. In una di queste occasioni mi son svegliato ma non riuscivo nè a muovermi nè a parlare. Dopo alcuni secondi il panico a iniziato a salire e con grande sforzo sono riuscito ad aprire gli occhi.
Ero sdraiato pancia in su e ho visto chiaramente una sagoma umana che mi premeva con quelle che dovevano essere le mani, sul petto, tenendomi immobilizzato.
Ero terrorizzato. Con una lentezza estenuante sono riuscito a muovermi e la sagoma è scomparsa.
Mia nonna mi raccontò che più di una volta mio nonno ne rimase vittima e lei lo liberò recitando is brebus.
Esperienze extracorporee (Out of Body Experience – OBE) e Sogni Lucidi
E’ possibile trovare molta documentazione relativa a queste sensazioni quando si affronta l’argomento sogni lucidi – viaggi astrali.
Chi ha provato l’esperienza di un OBE (Out of body experience), ha sperimentato la paralisi notturna con il contorno di sensazioni associate.
Queste vanno dal percepire la presenza di una o più persone nella stanza, al vedere oggetti estranei o esseri mostruosi, all’udire suoni più o meno intensi, al sentirsi chiamare per nome (è successo più volte anche a me, non associato a fenomeni di paralisi), all’udire musiche, scampanio o forte ronzio.
Si dice che tutti durante la fase di sonno, viaggiamo in astrale, ma per farlo consapevolmente ci vuole molta pratica e costanza per elevare la propria coscienza sopratutto nella fase di veglia.
Non ho ancora avuto una esperienza di questo tipo ed ho potuto solo dare uno sguardo all’universo fantastico dei sogni lucidi.
LE VOSTRE ESPERIENZE
Tramite questo articolo e la pagina facebook del gruppo, abbiamo raccolto circa 100 esperienze dei lettori.
I dati ricavati sono molto interessanti ed alcuni racconti sono degni di un film horror.Tutti, 63 donne e 37 uomini hanno riscontrato la paralisi con difficoltà estrema di movimento e parola.
3 donne hanno collegato le esperienze a periodi di forte stress, 35 persone (20 donne e 15 uomini) hanno sperimentato solo la sensazione di paralisi mentre 9 persone (5 uomini e 4 donne) hanno avuto anche delle sensazioni tattili:
3 persone hanno percepito una mano che li toccava, 1 persona ha avuto la sensazione che un cane si trovasse sul letto e la schiacciasse, un’altra ha percepito una pressione che man mano saliva dai piedi per fermarsi sul petto, 2 persone hanno avuto la sensazione di essere bloccate da delle mani, una persona sentiva una forte stretta alla mandibola mentre un’altra ha raccontato di essere riuscita a toccare una presenza che la teneva inchiodata al letto.
Un secondo gruppo, formato da 7 donne e 5 uomini, racconta di aver avuto, oltre alla classica paralisi, delle allucinazioni uditive: bisbigli (3 persone), voci indistinte (3 persone), urla (2), ronzio (1), suoni indistinti (2), respiro (1).
6 persone, (5 donne e 1 uomo) raccontano di aver avuto questo tipo di esperienze sin dall’infanzia, esperienze si son diradate con la crescita.
3 persone hanno raccontato di aver avuto, in seguito agli episodi di paralisi, accesso al mondo dei viaggi extracorporei (1 uomo e 2 donne)
4 donne raccontano di essersi svegliate spossate dopo l’esperienza mentre altre due hanno percepito solo una presenza ostile nella stanza durante la paralisi.
Fatto curioso, un uomo e una donna hanno raccontato di aver riportato danni fisici legati all’esperienza. La donna ha visto un’ombra nera che premeva con le mani sul petto e si è svegliata con una costola rotta.
26 persone, 19 donne e 7 uomini hanno raccontato di aver avuto allucinazioni uditive e visive durante la paralisi del sonno. Tutte le visioni sono spaventose: 5 persone hanno visto delle donne, con delle varianti ma sempre vestite di nero, o a cavalcioni su di loro, che si calano dal soffitto, che tappano bocca e naso, vicino al letto o sulla soglia della porta, una vecchia con i capelli lunghi.
Le visioni di uomini non sono da meno: due uomini vestiti di nero vicino al letto, un uomo vestito in frac che si aggira per la stanza, un uomo vestito di nero che cerca di infilare un libro in pancia al malcapitato paralizzato, un altro uomo, sempre vestito di nero, con un capello che gli copre il viso, che tiene bloccate le mani, un uomo che si avvicina e abbraccia la vittima soffocandola, un vecchietto con la barba.
Non potevano mancare le visioni di gnomi o simili, visti da 4 persone (2 donne e 2 uomini): essere tipo gremlin, una figura piccola con un capello, uno gnomo che blocca i polsi e un folletto verde seduto sul petto.
7 persone hanno avuto visioni di sagome indistinte.
Due racconti mi hanno incuriosito molto e riguardano due persone che non hanno subito la paralisi ma ne son state testimoni.
La prima racconta di aver visto, entrando in una stanza in cui dormiva un’altra persona, un’ombra nera che bloccava quest’ultima al letto. Dopo aver recitato una preghiera, l’ombra si è voltata verso la nostra lettrice e poi è sparita attraverso la finestra.
Il giorno dopo chiese alla vittima della paralisi cosa avesse la notte prima e questa le raccontò di non riuscire a respirare e di sentirsi immobilizzata da una persona vestita di nero.
La seconda persona, un uomo, ci racconta che si trovava con la ex e questa, da sveglia, gli diceva di sentirsi bloccata da una presenza e che faceva fatica a respirare. Lui prese il rosario e recitò qualche preghiera, riuscendo a liberae la ragazza ma sentendosi subito afferrare per le caviglie da delle mani molto forti. Continuando a recitare le preghiere la sensazione scomparve.
Se avete avuto delle esperienze potete segnalarle nei commenti.
A cura di Contusu.it