Castelli sardegna marcello Polastri

Castelli della Sardegna nel nuovo programma tv di Marcello Polastri

Torri, passaggi segreti, porte e parole chiave, ma soprattutto tanta storia e documenti d’archivio affascinanti e speciali.

La bellezza e le meraviglie dei Castelli della Sardegna andranno in onda TV tutti i mercoledì alle ore 14 ed in replica i venerdì alle ore 21 con il programma televisivo ”Viaggio nei Castelli della Sardegna”, ideato e presentato da Marcello Polastri per  l’emittente TCS Tele Costa Smeralda, al canale 11 del digitale terrestre.

Castelli sardegna marcello Polastri

Il programma televisivo esplora e racconta, con un linguaggio agile ed efficace,  le emergenze storico-archeologiche del Medioevo italiano e isolano, e mostra ai più le architetture militari e civili dei Castelli sardi, stimolandone la conoscenza, il recupero, la valorizzazione.

I Bastioni di Santa Croce e la Torre dell’Elefante a Cagliari.

Perché, come  sostiene  Marcello Polastri, “i Castelli della Sardegna, le case-fortezza e le torri medievali, che sotto il profilo conservativo meritano una particolare attenzione, sono stati protagonisti di storie da conoscere, e sono mute sentinelle dell’epopea gloriosa dei quattro regni della Sardegna: Cagliari, Arborea, Gallura e Torres: Ed è importante ragionare su come salvaguardarne le preesistenze”. 

A pensare che alcuni di questi manufatti  risalgono all’età bizantina ma la gran parte di essi fu edificata  nel periodo giudicale e signorile, soprattutto dalla seconda metà del XIII secolo in poi.

Castello Sardara immagine marcello Polastri

Castello di Sardara in una immagine di Marcello Polastri

Realizzati a scopo prevalentemente strategico-militare svolsero funzioni di osservazione, vigilanza e protezione dei confini giudicali e delle vie di comunicazione più importanti.

Poi, con l’unificazione della Sardegna la loro funzione venne meno e col tempo la quasi totalità di essi andò in rovina. Ora, in tv, il primo organico progetto televisivo per riportarli al centro del dibattito, dell’attenzione che si meritano.

Per rivedere alcune repliche, clicca qui

La Redazione. 

Commenti