![La tomba di giganti riprodotta](http://www.sardegnasotterranea.org/wp-content/uploads/2016/08/image-45-1024x637.jpeg)
La tomba di giganti riprodotta da Charme
La Sardegna si appresta ad avere un nuovo Archeo-parco didattico. Dopo quello inaugurato poco più di un anno fa nelle campagne di Selargius arriva ora un nuovo, grande parco archeologico didattico.
Per la sua inaugurazione fervono i preparativi e a darne notizia è l’associazione culturale ACUAS.
Un sodalizio di appassionati di storia (tra essi , il Presidente del Gruppo Archeologico Selargino Giovanni Pulli), di archeologia e arte che hanno invitato i media e gli appassionati di storia per l’inaugurazione di un “laboratorio culturale vivente”.
LA DATA del 2 settembre siglerà infatti, all’ingresso del complesso turistico Charme (hotel e ristorante), il taglio del nastro per l’inaugurazione di un ampio terreno, dapprima adibito a giardino, e che da qualche tempo ospita capanne e manufatti come quelli realizzati nella lontana preistoria. Ci troviamo a Settimo San Pietro in provincia di Cagliari.
Il nome dell’ArkeoParco? IS DOMUS DE AYAYU.
Insomma, la “casa degli antenati“, dei nostri nonni o – se preferite – dei padri del passato.
![ArKeoparco_ayayus_settimo_pulli_polastri2](http://www.sardegnasotterranea.org/wp-content/uploads/2016/08/image-47-1024x637.jpeg)
LE NOVITÀ? Per adesso trapelano poche notizie ma cresce la curiosità.
Un esempio? La progettazione e la messa in opera di una serie di fedelissime riproduzione di alcuni angoli d’un villaggio neolitico, “in dimensioni reali“.
Un’area simile a quelle abitate nei millenni passati, dotata di capanne il cui fondo è stato scavato nel terreno, la cui copertura è fatta di tronchi e frasche, con i più significativi monumenti funerari del passato isolano.
![Tomba di giganti: dettaglio.](http://www.sardegnasotterranea.org/wp-content/uploads/2016/08/image-49-1024x639.jpeg)
Tomba di giganti: dettaglio.
In quanto ArkeoParco, “questa creazione, vuole essere un nuovo punto di riferimento culturale che offrirà la possibilità a turisti e non, di scoprire e approfondire le origini del popolo Sardo sin dalla preistoria“.
Non solo. Obiettivo degli ideatori di questa attrattiva culturale, “sensibilizzare l’ospite all’Archeologia e fungere da centro di aggregazione di associazioni, scuole e Comuni in un circuito didattico e ludico al tempo
stesso“.
“La nascita di questo nuovo ma antichissimo villaggio coinvolgerà le scolaresche di ogni ordine e grado“, grazie a “visite guidate che condurranno i ragazzi in una esperienza nuova” e certamente suggestiva.
Come “fare una passeggiata – concludono gli organizzatori – in un villaggio di 5000 anni fa, osservando da vicino ciò che la scuola può offrire ai suoi studenti solo per mezzo dei libri illustrati“.
![Dentro la capanna preistorica](http://www.sardegnasotterranea.org/wp-content/uploads/2016/08/image-48-1024x637.jpeg)
Dentro la capanna preistorica
GLI OSPITI, durate la visita, verranno affiancati da personale competente e parteciperanno attivamente ai laboratori creativi riproducendo utensili d’argilla e pietra, partecipando alla simulazione di scavi e di ritrovamenti archeologici. Insomma mettendo mani e cuore nella storia o meglio, nella preistoria.
Appuntamento al 2 settembre passando dalla Statale 387 per poi far tappa al km.11,700.
Articolo di Marcello Polastri, da Casteddu OnLine.
![Cartolina_charme_ayayus_arkeoparco](http://www.sardegnasotterranea.org/wp-content/uploads/2016/08/image-1.png)
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