Is Domus de Ayayu: nuovo archeoparco da Charme, a Settimo San Pietro


La tomba di giganti riprodotta

La tomba di giganti riprodotta da Charme

La Sardegna si appresta ad avere un nuovo Archeo-parco didattico. Dopo quello inaugurato poco più di un anno fa nelle campagne di Selargius arriva ora un nuovo, grande parco archeologico didattico.

Per la sua inaugurazione fervono i preparativi e a darne notizia è l’associazione culturale ACUAS.

Un sodalizio di appassionati di storia (tra essi , il Presidente del Gruppo Archeologico Selargino Giovanni Pulli), di archeologia e arte che hanno invitato i media e gli appassionati di storia per l’inaugurazione di un “laboratorio culturale vivente”.

LA DATA del 2 settembre siglerà infatti, all’ingresso del complesso turistico Charme (hotel e ristorante), il taglio del nastro per l’inaugurazione di un ampio terreno, dapprima adibito a giardino, e che da qualche tempo ospita capanne e manufatti come quelli realizzati nella lontana preistoria. Ci troviamo a Settimo San Pietro in provincia di Cagliari.

Il nome dell’ArkeoParco? IS DOMUS DE AYAYU.

Insomma, la “casa degli antenati“, dei nostri nonni o – se preferite – dei padri del passato.

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LE NOVITÀ? Per adesso trapelano poche notizie ma cresce la curiosità.

Un esempio? La progettazione e la messa in opera di una serie di fedelissime riproduzione di alcuni angoli d’un villaggio neolitico, “in dimensioni reali“.

Un’area simile a quelle abitate nei millenni passati, dotata di capanne il cui fondo è stato scavato nel terreno, la cui copertura è fatta di tronchi e frasche, con i più significativi monumenti funerari del passato isolano.

Tomba di giganti: dettaglio.

Tomba di giganti: dettaglio.

In quanto ArkeoParco, “questa creazione, vuole essere un nuovo punto di riferimento culturale che offrirà la possibilità a turisti e non, di scoprire e approfondire le origini del popolo Sardo sin dalla preistoria“.

Non solo. Obiettivo degli ideatori di questa attrattiva culturale, “sensibilizzare l’ospite all’Archeologia e fungere da centro di aggregazione di associazioni, scuole e Comuni in un circuito didattico e ludico al tempo
stesso
“.

La nascita di questo nuovo ma antichissimo villaggio coinvolgerà le scolaresche di ogni ordine e grado“, grazie a “visite guidate che condurranno i ragazzi in una esperienza nuova” e certamente suggestiva.

Come “fare una passeggiata – concludono gli organizzatori – in un villaggio di 5000 anni fa, osservando da vicino ciò che la scuola può offrire ai suoi studenti solo per mezzo dei libri illustrati“.

Dentro la capanna preistorica

Dentro la capanna preistorica

GLI OSPITI, durate la visita, verranno affiancati da personale competente e parteciperanno attivamente ai laboratori creativi riproducendo utensili d’argilla e pietra, partecipando alla simulazione di scavi e di ritrovamenti archeologici. Insomma mettendo mani e cuore nella storia o meglio, nella preistoria.
Appuntamento al 2 settembre passando dalla Statale 387 per poi far tappa al km.11,700.

Articolo di Marcello Polastri, da Casteddu OnLine.

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