Sabato a Olbia: Nuraghi e dintorni.

Il Museo archeologico di Olbia aprirà il prossimo weekend in occasione di una tre giorni di dibattiti e conferenze dedicate all’archeologia, alla storia dei nostri antenati, ai segreti dei nuraghi ed ai sotterranei della Sardegna scandagliati da archeologi e speleologi. Nella sala-conferenze fresca di restauro e nel vasto cortile esterno,  verranno presentati venerdì, sabato e domenica  libri, laboratori artigianali, mostre fotografiche e di pittura sul popolo sardo. Fremono in questi giorni i preparativi per un evento unico… dal 12 al 14 giugno 2009.

 

NURAGHI e DINTORNI – IL TEMPO DEI GIGANTI.

Si intitola così la rassegna culturale organizzata dall’Associazione Sa Testa a Olbia dal 12 al 14 giugno che per l’occasione  ospiterà un lungo weekend culturale incentrato sulla presentazione di libri, saggi, video-inchieste. Piatto forte del calendario di eventi sarà un video-inchiesta realizzato da Marcello Polastri e intitolato “Il tempo dei Giganti” al quale è dedicata ed intitolata l’iniziativa, considerato il successo riscosso dal suo omonimo libro, edito due anni fa.

Dalle ore 18 di venerdì 12 apriranno al pubblico i laboratori e le mostre, davanti alle maggiori autorità (presenti, tra gli altri, il sindaco di Olbia e il Presidente della Provincia). Alle ore 20 lo studioso Massimo Pittau parlerà del “Sardus Pater e dei giganti di monti Prama”.   Alle 22 il concerto dei Nati Strani. Dalle ore 10 di abato 13 riapriranno i laboratori archeologici e le mostre di pittura e scultura. Alle ore 20, Marcello Polastri presenterà un video-inchiesta e il relativo libro intitolati “Il Tempo dei giganti: inchiesta sull’archeologia sarda per documentare ciò che non si dice sull’isola dei nuraghes”.

Ancora sabato, alle 22, seguirà  il concerto musicale del gruppo Cordas et Cannas. Domenica 14 giugno, Angela Demontis presenterà il volume “Il popolo di bronzo”, e alle ore 22 il concerto del gruppo Nati Strani. Ai dibattiti prenderanno parte vari studiosi, archeologi, storici e giornalisti. Sarà l’occasione per rintracciare “storie su un popolo misterioso, di monumenti megalitici e ciclopici, di nuraghi, tombe di giganti e domus de Janas tra leggende e miti”. Ancora: immagini di scoperte eccezionali riaffiorate dopo un lungo oblio. Pittau, Polastri, Mele, Demontis, Piras, Crasta, Krebas e altri ancora saranno gli autori delle opere presentate a parlare delle loro fatiche ed emozioni  nell’aver attinto, sia dal sottosuolo che dai polverosi archivi, storie affascinati che fanno parte del nostro bagaglio culturale.

L’Associazione Sa Testa. Info Line. 333.6947925. Evento organizzato  in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica, il Museo Paleo-botanico e Archeologico di Perfugas. Ed il Museo archeologico di Olbia che ospita la rassegna.

 

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