Castello di Siliqua

A Cinisello Balsamo è stata celebrata la storia della Sardegna

 

 

Ha avuto notevole successo l’incontro che domenica 24 ottobre si è svolto nel circolo AMIS di Cinisello Balsamo. Gli speleologi del GCC hanno raccontato fuori dalla nostra isola le meraviglie sepolte della Sardegna, della sua gente, delle bellezze note e di quelle sconosciute. E’ stato celebrato il fascino del patrimonio sotterraneo…

  

Domenica 24 Ottobre, nel Circolo AMIS “Emilio Lussu” di Cinisello Balsamo si è svolto il convegno: “Città sotterranee della Sardegna: meraviglie del sottosuolo“. A introdurre la conferenza prevista per le ore 16,30 è stato Marcello Polastri, presidente del gruppo cavità cagliaritane che ha presentato immagini inedite e, commentandole, ha illustrato esperienze dirette di discese nelle viscere della terra, sotto le città che viviamo tutti i giorni, camminando per strada e dimenticando o non sapendo che le stesse poggiano sul vuto, su un dedalo di grotte e cattedrali inaccessibili ai più. 

Nel corso della conferenza, in 90 minuti, è staton riassunto oltre un decennio di esplorazioni sotto Cagliari e altre suggestive città della Sardegna. Così, in una sala gremita (presenti oltre agli immigrati sardi i cittadini di Bergamo, Bagnasco, Cinisello Balsamo, Verona) il fotografo Andrea Gambula ha commentato – avvalendosi di un suggestivo sottofondo musicale – la sua esposizione di fotografie illustrando anche loro, i giganti di pietra: nuraghi di un’isola ricca di ipogei e monumenti sotterranei celati non solo sotto le città, ma sparsi tra paesi e montagne. E, anche per questo, non del tutto conoscuti.

E’ riaffiorata dal buio e dal sottosuolo, la storia di un terra, la Sardegna, arcaica e ancestrale. Arricchita di segreti su siti nuragici esposti da Alessio Scalas, dell’associazione Contusu Antigusu. Scalas ha snocciolato aneddoti sulle cisterne sotterrenee di Cagliari, sui tesori sepolti che affascianno grandi e piccini “perchè – ha raccontato – fanno parte di un patrimonio orale tutt’ora trasmesso, in Sardegna, di padre in figlio”.  A seguire l’intervento di Angelo Pili, alias “Su professori” che ha intrattenuto il pubblico con simpatici aneddoti su “Cagliari vista dei Sardi di ieri e oggi”.

Infine sono intervenuti loro, gli emigrati sardi che vivono lontani dalla Sardegna, veri protagosisti e ideatori di una fantastica serata, “felici – hanno raccontato – di aver preso parte ad un gemellaggio culturale singolare” che, partendo dal basso, dunque dalle grotte e dai cunicoli “ha esaltato della Sardegna la bellezza delle città di ieri e di oggi, da sopra e da sotto“. E’ stato questo il commento di Carla Cividini Rocca,  Presidente del Circolo AMIS. All’evento erano invitati il Sindaco di Cinisello Balsamo che, per contingenti impegni, non ha preso parte alla serata ma ha mandato i suoi “più calorosi saluti” .

Il GCC con il Circolo AMIS di Cinisello

A fianco: gli studiosi del GCC e di Contusu con i rappresentanti del Circolo AMIS di Cinisello Balsamo. 

Commenti