Castello di San Michele

La passeggiata sulle orme della Sanguinaria Donna Violante

Castello di San Michele Sabato 13 luglio è stato un tour medievale suggestivo e partecipatissimo nel colle e Castello cagliaritano di San Michele. Da via Sirai centinaia di persone hanno seguito le associazioni Sardegna Sotterranea, Aloe Felice e Ambiente Sardegna sul colle della “buona vista”…

UNA PASSEGGIATA HA RIEVOCATO LA STORICA ED ENIGMATICA FIGURA DI DONNA VIOLANTE

Castello di San Michele Hanno rispettato con grande puntualità le 20, poi, sempre ieri sera, una sorta di giullare vestito con l’abito medievale rosso, ha dato vita ad un sonoro rullo di tamburo.

E via: il medieval tour, è partito dai parcheggi del colle San Michele in via Sirai per dirigersi sul castello posto in cima sulla collina.
Oltre cento i partecipanti, numerosissimi i bambini che  hanno ascoltato la storia di Cagliari “vivendola” in un modo diverso. Osservando dunque cavalieri medievali vestiti da testa a piedi con le pesanti spade, le alabarde, altre armi micidiali.

Una decina di cavalieri e soldati hanno parlato anche della potenza delle balestre e degli archi, impiegandoli  strada facendo, con le guide culturali che passo dopo passo hanno illustrato un colle che domina il panorama a 360 gradi. “Santu Miali o San Michele – ha detto Angelo Pili, uno degli organizzatori dell’evento – era anche noto con il nome di Bonvhei, che significa buona vista”.

E di belle cose, ieri sera, è stata offerta una puntuale e incalzante descrizione: dal panorama sulle terrazze collinari, alle mura antiche, ai pozzi e alle cisterne scavate nella roccia. È stato il giornalista Marcello Polastri a tenere gli astanti con il fiato sospeso quando ha raccontato la storia della “sanguinaria Violante, vissuta tra il 1400 e il 1500 e che, al di là dei luoghi comuni – ha proseguito il presidente di Sardegna Sotterranea – era una politica degli intrighi sardi e spagnoli della sua epoca tormentata, di battaglie e lotte tra casate che ricorrevano agli aiuti dell’imperatore di turno”.

Altro rullo di tamburo del giovane giullare e dentro lo storico castello di bianco calcare, i partecipanti, seduti nella sala conferenze, hanno anche degustato gli ottimi elisir preparati per l’occasione, “alla maniera medievale”, dal biologo Massimiliano Deidda alla guida dell’associazione Ambiente Sardegna. E poi, giù, di rientro, ad osservare la magia della notte cagliaritana, sotto le stelle, per ascoltare storie e leggende al chiaro di luna.

Sarà anche stata “la sanguinaria” e – chissà – avrà fatto appendere al cappio il suo prete confessore, eppure Donna Violante affascina ancor oggi grandi e piccini. Perché l’evento svoltosi ieri sera ha consentito a tanti di scoprire aspetti culturali altrimenti sconosciuti ai più in una Cagliari ricca di fascino.
Un tour riuscito, graditissima la critica del pubblico per ripeterlo presto.

Pronta la risposta delle tre associazioni organizzatrici guidate da Polastri, Pili e Deidda che hanno preannunciato un evento simile a quello di ieri e che, il 3 agosto, avrà luogo nel castello di Siliqua.

 

Fonte: Articolo di Casteddu on line pubblicato domenica 14 Giugno 2013.

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