Sant’Efisio come il Cammino di Santiago

L'arciconfraternita del Gonfalone

L’arciconfraternita del Gonfalone

C’è chi, per la celebre sagra di Sant’Efisio, immagina la nascita di un Cammino religioso come ad esempio quello di Santiago di Compostela. Un percorso itinerante da Cagliari a Nora, passando per Pula e Giorgino (ma non solo), capace di valorizzare tutti i giorni dell’anno la Sagra più importante della Sardegna. Sarà questo il futuro della Festa religiosa più celebre dei Sardi?

A parlare di questa ipotesi (per adesso è solo una bella idea), è il nuovo Alter Nos, Matteo Lecis Cocco Ortu, consigliere comunale che il 1 Maggio sfilerà, durante la Sagra di Sant’Efisio, con la fascia tricolore in rappresentanza del Comune di Cagliari.

Con il titolo di Alter Nos nel lontano 1600 veniva insignito il Viceré ed oggi, secondo una tradizione ultrasecolare, sarà ancora una volta l’Alter Nos il delegato della Municipalità: è responsabile dello scioglimento di un voto fatto a Sant’Efisio nel 1652, allorquando Cagliari venne salvata da una tremenda pestilenza quando la terribile morte nera aveva sepolto migliaia di cittadini.

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Matteo Lecis Cocco Ortu, Alter Nos 2015

Da quell’evento miracoloso, in ricordo dell’intercessione di Sant’Efisio, i cittadini e il Comune di Cagliari si impegnarono ad onorare il Santo e per ringraziarlo scioglielsero il voto dedicando a Sant’Efisio, il 1 maggio di ciascun anno, ben quattro giorni di grande festa.

Il nuovo Alter Nos Matteo Lecis Cocco Ortu, prima di sfilare sul suo cavallo (per questa ragione andrà a lezione di equitazione), indosserà anche un celebre medaglione d’oro zecchino donato alla città di Cagliari dal Re di Sardegna e d’Aragona Carlo II sul finire del 1600, segno d’alta onorificenza conferito al capoluogo della Sardegna.

Matteo, esser desiganto Alter Nos, quali emozioni regala?

Le emozioni sono tante ma soprattutto ciò che ho sentito in maniera più forte è il senso di responsabilità nel rappresentare tutta la città di Cagliari nello scioglimento di un voto che ininterrottamente viene rispettato e vissuto con fede dopo 359 anni.

Rito de Sa Ramadura

Rito de Sa Ramadura

Quali le preoccupazioni?

Un po’ di preoccupazione per quanto riguarda rispettare tutte le parti del rito. Ma anche per l’andare a cavallo in mezzo a tanta gente.

Non sono un fantino esperto, per usare un eufemismo! ma so che in tanti, dai dipendenti comunali ai confratelli del Gonfalone e di Sant’Efisio, fin dal primo momento mi hanno dimostrato il loro sostegno.

La tua famiglia è una nobile famiglia Cagliaritana. Cosa significa per un Lecis Cocco Ortu diventar Alter Nos?

La sagra nel Largo

La sagra nel Largo

Nonostante il triplo cognome che fa pensare alla nobiltà ho ben poco sangue blu nelle vene.

Effettivamente la mia famiglia, a Cagliari, ed in particolare a Stampace, ha una storia che affonda le sue radici nei secoli scorsi con i miei antenati illustri che hanno dato dimostrazione di coerenza, serietà e semplicità nell’affrontare la propria vita.

Diventare Alter Nos è anche rendere omaggio a questa storia.

La Sagra di Sant’Efisio è giunta alla sua 359 edizione. Da Consigliere comunale pensi che vada bene com’è, o si potrebbe far di più?

Il riconoscimento dell’Unesco della Festa di Sant’Efisio come Patrimonio immateriale dell’Umanità sarebbe un bel regalo per questa edizione.

Carabinieri a cavallo nel Largo

Carabinieri a cavallo nel Largo

Potenziare la Festa vuol dire adoperarsi per farla conoscere e vivere soprattutto alle generazioni più giovani.

Sono diverse le esperienze di gruppi di innovatori che anche attraverso la rete stanno contribuendo a diffondere questa tradizione.

Un ruolo fondamentale per questo lo possono svolgere anche le congregazioni e le confraternite, quella del Gonfalone in primis.

Rappresentano un patrimonio importantissimo della nostra città.

Solo con la collaborazione reciproca aiutiamo i cagliaritani a viver più profondamente questa tradizione.

E a proposito di tradizione, secondo te Cagliari potrebbe ospitare un museo per Sant’Efisio?

Mazzieri a cavallo

Mazzieri a cavallo

Non solo un museo ma un intero percorso tra Cagliari e Nora. 

Negli ultimi anni grazie al lavoro congiunto dei comuni, della diocesi e delle confraternite si sta lavorando per valorizzare quello che è il Cammino di Sant’Efisio.

Le tappe del percorso che accompagna il Santo fino al luogo del martirio a Nora, ad esempio.

La riscoperta del senso profondo del camminare verso una meta, di farlo in modo comunitario, credo sia uno degli aspetti che potranno affascinare anche le nuove generazioni a conoscere questa tradizione che coinvolge migliaia di sardi.

Marcello Polastri

 

 

Gli Alter Nos nella storia della città di Cagliari dal 1977 al 2014

1977 Mario De Sotgiu
1978 Michele Di Martino
1979 Michele Di Martino

1980 Mario Orrù
1981 Mario Orrù
1982 Mario De Sotgiu
1983 Antonio Tavolacci
1984 Silvestro Furcas
1985 Mario Orrù
1986 Mario Orrù
1987 Lucio Artizzu
1988 Antonio Tavolacci
1989 Luciano Fozzi

1990 Ambrogio Atzeni
1991 Giampiero Sanna
1992 Sergio Marracini
1993 Giovanni Mulas (noto Gianni)
1994 Gianni Tuveri
1995 Carlo Porceddu
1996 Carlo Porceddu
1997 Emilio Pani
1998 Emilio Pani
1999 Sandro Piredda

2000 Giandomenico Sabiu
2001 Salvatore Gullotta
2002 Giandomenico Sabiu
2003 Ugo Storelli
2004 Giorgio Adamo
2005 Alessio Mereu
2006 Raffaele Lorrai
2007 Edoardo Tocco
2008 Raffaele Bistrussu
2009 Franco Masia
2010 Stefano Schirru

2011 Salvatore Mereu
2012 Francesco Ballero
2013 Filippo Petrucci
2014 Giovanni Dore

Testo di Marcello Polastri.

Immagini tratte dal sito ufficiale del Comune di Cagliari, Ufficio Stampa.

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