Allarme rosso pianeta poveri. Ed anche questa è una storia tutta italiana, anzi sarda e pure cagliaritana. Perché sono 1600 le persone senza dimora nel Belpaese.
Un fenomeno sociale in aumento negli ultimi 4 anni che riguarda anche il capoluogo sardo e si riferisce non solo al numero dei senzatetto, o di coloro che dormono sotto a un ponte o in una grotta. Bensì anche a quanti vivono “al di sotto della soglia di povertà“. Per offrir loro (e alle istituzioni…) un segnale, per tendere una mano a quanti hanno poco o niente più, approderà a Cagliari nella giornata di sabato 30 gennaio il pasto della solidarietà.
L’EVENTO offrirà un lauto pasto ai poveri grazie alla Croce Rossa Italiana che, insieme a Land Rover Italia, ha dato vita al progetto quinquennale “Le Strade della Solidarietà”.
Si tratta di una iniziativa sociale per sostenere i più bisognosi nei contesti metropolitani e che, appunto sabato 30 gennaio, si terrà in 24 città italiane.
Manifestazione delle Crocerossine a Roma.
Grazie al prezioso supporto delle Unità di Strada della Croce Rossa, che ogni giorno sono impegnate a favore dei più bisognosi, l’obiettivo dell’iniziativa è quello di offrire sia un pasto caldo ma anche un po’ di conforto ai senza dimora. Categoria di persone, questa, che purtroppo è in costante crescita nelle nostre città.
A quanto pare anche a Cagliari, città nella quale sono anche in crescita i volontari che aiutano i più bisognosi: dal porto al ponte di via Santa Gilla, dai portici di via Roma ai tuguri di monte Urpinu, sono tanti gli uomini e le donne che vivono e dormono all’addiaccio.
DATI POVERTÀ. Secondo i risultati del censimento effettuato dalla CRI tra luglio e settembre del 2015, condotto su un campione di 63 Comitati della stessa Croce Rossa Italiana, emergono dati sconfortanti: ben 1600 persone senza dimora in Italia, per un totale di 163mila interventi all’anno. Un fenomeno sociale in aumento negli ultimi 4 anni che si riferisce non solo al numero dei senza dimora, ma anche alle persone che vivono al di sotto della soglia di povertà.
Sono circa 3000 gli assistiti in 24 città italiane, oltre 600 i volontari coinvolti, 3.000 i pasti completi previsti per la giornata di sabato prossimo. le cifre alla base dell’iniziativa che il 30 gennaio vedrà CRI e Land Rover insieme per offrire sostegno e conforto ai più bisognosi.
Con il “Pasto della Solidarietà”, Land Rover e CRI confermano, ancora una volta, il proprio impegno a sostegno dei più bisognosi, in un’ottica di continuità con il progetto “Homeless“, nato nell’ambito del servizio metropolitano “La CRI per i Clochard“, attivo a Milano dal 2001 e a Roma dal 2013. Tra le altre attività, il progetto prevede anche la formazione di nuovi volontari specializzati che non si limitino, nel loro intervento, a ridurre il danno della vita in strada, ma accompagnino piuttosto le persone senza dimora verso tutti quei servizi cui hanno diritto, fino alla piena inclusione sociale.
IL PRESIDENTE. “Sono particolarmente orgoglioso di questa iniziativa – ha detto il Presidente Nazionale della CRI, Francesco Rocca – infatti la prima volta che 24 Comitati di Croce Rossa organizzano in contemporanea in tutt’Italia un pranzo per i senza dimora, un progetto reso possibile grazie alla consolidata partnership con Land Rover e al lavoro silenzioso di migliaia di volontari che – aggiunge Rocca – operano al meglio per aiutare chi vive in strada”.
Una realtà, come detto, purtroppo in crescita. Questo evento rappresenta inoltre il frutto di un impegno quotidiano che viene portato avanti tutto l’anno per assicurare il nostro sostegno ai più deboli e vulnerabili, affinché essi possano recuperare una dimensione di dignità e di umanità che le difficoltà economiche e l’emarginazione sociale tendono ad annullare”.
LE CITTÀ che aderiscono all’iniziativa “Il Pasto della Solidarietà” oltre a Cagliari sono: Asti, Bari, Benevento, Caltanissetta, Caserta, Catania, Cremona, Firenze, Formia, La Spezia, Latina, Lecce, Lucca, Milano, Monza, Napoli, Padova, Palermo, Pescara, Roma, Taurianova, Torino, Vigevano. Le info sui pasti? Nel sito della Croce Rossa Italiana.
Marcello Polastri
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