Centro storico: particolare.
Si terrà sabato 4 Luglio dalle ore 9 il convegno sul Recupero dei centro storici della Sardegna.
L’iniziativa, ideata dall’Ordine degli architetti di Cagliari si terrà a Gonnesa, nella sala convegni S’Olivaru e coinvolgerà non solo gli architetti ma anche i pianificatori, paesaggisti e conservatori di Cagliari, del Medio Campidano e della provincia di Carbonia-Iglesias.
Il Seminario sui centri storici gode del patrocinio e della collaborazione dei Comuni del Sulcis, Geoparco Iglesias, ANCI Sardegna, dell’ANAB (Ass. Nazionale Architettura Bioecologica) e della Cantina Vinicola di Santadi.
L’obiettivo dell’iniziativa è duplice:
Antiche e storiche costruzioni.
fornire una panoramica delle esperienze più recenti sulla predisposizione di strumenti contenenti indicazioni pratiche, oltre che di metodo e di orientamento, per il mantenimento e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente, in coerenza con le peculiarità storico culturali dei luoghi; di promuovere un confronto sull’efficacia di questi strumenti, chiamando a discuterne docenti, professionisti, amministratori, rappresentanti di associazioni di categoria.
“Da tempo – afferma Giorgio Saba, presidente dell’Ordine degli architetti – ci si è resi conto che gli strumenti di pianificazione e le norme non sono sufficienti per garantire una qualità della produzione edilizia e per conservare i caratteri degli edifici quali ci sono pervenuti“.
E’ in quest’ottica che si basa la ricerca delle nuove modalità per il mantenimento di quei valori paesaggistici che sono espressione della stratificazione impressa dall’evoluzione storica. E che rischiano di essere cancellati in una fase di rapida trasformazione, quale quella contemporanea.
Il centro storico di Bosa, in Sardegna.
Lavori in corso d’opera in aree storiche.
La Regione è chiamata ad avviare un programma teso a promuovere il proprio territorio attraverso la tutela e la valorizzazione del patrimonio urbano ed architettonico, del paesaggio agrario e delle relative produzioni agroalimentari di qualità.
È questo un obiettivo fondamentale che discende dalla seguente constatazione: i processi di globalizzazione dell’economia spingono a una crescente competizione fra le regioni economiche, le città e i territori e ciò richiede una strategia di valorizzazione delle risorse economiche, sociali, culturali, naturali e istituzionali presenti nel proprio territorio.
Occorre dunque trovare il giusto equilibrio tra locale e globale, una sinergia che crei le condizioni opportune per uno sviluppo sostenibile e rispettoso della nostra storia “dei nostri valori identitari, senza dimenticare gli sviluppi culturali e tecnologici contemporanei” sostiene l’architetto Giorgio Saba, Presidente Ordine Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Cagliari che dalle ore 09,30, dopo la registrazione dei partecipanti e i saluti istituzionali, aprirà i lavori del convegno.
Aree storiche e turismo: quale futuro?
Ci sarà anche l’On. Pietro Cocco, Sindaco di Gonnesa e il professor Gian luigi Pillola, Commissario del parco geominerario. Interverrà per i saluti istituzionali il Sindaco di Iglesias, Agostino Emilio Gariazzo.
Dalle ore 10,30 interverranno gli architetti e ingegneri: Giuseppe Vargiu, Antonio Sanna, Giorgio Saba, Silvano Piras, Francesca Vargiu, Francesca Gallus, Antonio Arceri, Gigliola Cosseddu.
Il convegno è gratuito.
La frequenza al seminario consentirà di riconosce 4 crediti formativi agli architetti, paesaggisti, conservatori degli ordini italiani, dietro un contributo di 10 euro da versare alla Segreteria dell’Ordine degli Architetti.
Marcello Polastri
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