In Sardegna spunta uno scheletro gigante ed è subito silenzio

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Una immagine che gira in rete su alcuni ritrovamenti di scheletri giganti nel Mondo. Fake o realtà?

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Lo scavo archeologico.

Uno scheletro umano probabilmente molto antico e quasi certamente GIGANTE.
Eh si, avete letto bene ma… quanto sarà gigante questo scheletro?

Le ossa umane sono state scoperte nel corso degli scavi archeologici nel nuraghe Barru.

Ci troviamo in Sardegna al confine tra Guasila e Guamaggiore.

Era sepolto a circa 80 centimentri di profondità e stando ad alcuni testimoni è di dimensioni notevoli” leggiamo sul quotidiano l’Unione Sarda, che prosegue:

Ha un femore enorme” spiega “il sindaco di Guamaggiore, Nello Cappai, subito accorso sul luogo del ritrovamento“.

Nuraghe

Un nuraghe.

Contattato telefonicamente dal nostro team esplorativo, Cappai, ha preferito non scucire parola solo dopo averci rivelato: “sta arrivando il mondo qui, tutti ci chiamano e quindi c’è molto fermento. Sarò io a chiamarvi per una conferenza stampa che faremo con la soprintendenza archeologica e le amministrazioni comunali della zona.

Ora – conclude il sindaco – c’è chi da altri paesi lamenta la territorialità di questa scoperta“. Vabbè. E quindi? Lo scheletro di dimensioni notevoli esiste o no? È stato ritrovato?

Quasi certamente la risposta è si. Altrimenti come potrebbe l’articolista ed anche il sindaco Cappai aver parlato di ossa umane notevoli?
E perché dagli addetti ai lavori vige il solito e a volte inspiegabile riserbo.

Il ritrovamento – ha detto Nello Cappai – ha suscitato grande interesse nella zona grazie anche alla straordinaria importanza di questo sito nuragico che vogliamo valorizzare per fini culturali e turistici“.
Ancor meglio, aggiungiamo, ma sarà l’ora di dire basta all’omertà cultural-nostrana?

Non è un segreto: qualvolta in Sardegna si parla di scoperte che escono dell’ordinario, specialmente per voce dei “non addetti ai lavori”, cala poi un velo (colpevole?), di silenzio.

Questa storia che frustra gli amanti disinteressati dell’identità sarda, ricorda l’analoga affermazione di un altro sindaco che si lasciò scappare qualche affermazione di troppo e venne poi “richiamato” all’ordine, per non lasciarsi troppo trasportare dall’entusiasmo.

Raccontò di aver visto personalmente scheletri umani molto alti durante lo scavo archeologico in una tomba di giganti. Ciò accadde due anni fa alle porte di Suelli.

A volte è vero: gli archeologi, un po’ come certi giornalisti, sono birichini. Per fortuna, però, non tutti.

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