Nelle miniere della Sardegna
In Europa andar per miniere, camminando tra villaggi minerari e cunicoli alla scoperta di ambienti e storie, ha creato negli ultimi anni un vero e proprio movimento capace di coinvolgere 30 milioni di turisti l’anno. Evidenti i vantaggi economici per i paesi e le persone che operano nel settore.
Sulla scia di questo successo, sorge spontaneo chiederci come mai sviluppare il turismo minerario anche in Italia sia divenuto un argomento di poco conto o addirittura ostico?
Ad oggi, infatti, non tutti i quattro parchi nazionali geominerari istituiti a suo tempo dal Ministero dell’Ambiente, come ad esempio in Sardegna, nelle Colline metallifere, ad Amiata e nelle Marche, stanno funzionando come potrebbero. Colpa della crisi economica o della mancanza di idee vincenti? Oppure è forse necessario “far squadra”, unire le forze tra i centri minerari valorizzati e gli altri da valorizzare?
Turisti in miniera
Sono questi alcuni dei ragionamenti che verranno affrontati domenica 3 agosto a partire dalle ore 16,30 nella Chiesa parrocchiale di Cabernardi, nel Comune di Sassoferrato (Ancona). Ovviamente, non si tratta di una messa, bensì di un importante convegno organizzato dall’associazione culturale “La Miniera”. Per l’occasione, l’editore Sandro Mezzolani presenterà la Carta delle Miniere d’Italia.
Per discutere dell’argomento sono stati invitati esperti provenienti da tutt’Italia in un luogo, Cabernardi appunto, che figura tra i più importanti e suggestivi siti del Parco Nazionale minerario delle Marche.
La Miniera di zolfo locale, dal 2005, è stata sottoposta a un importante progetto di recupero e di valorizzazione che sta mostrando ai più il patrimonio archeologico-industriale della zona, con l’obiettivo di riconvertirlo in percorsi turistici. Una strada che anche da altre parti potrebbe creare un notevole “indotto” economico, come d’altronde avviene in Francia, Germania e Spagna. Tanto, ragionarci un po’, non guasta.
Marcello Polastri
IL CONVEGNO IN PILLOLE
A sollecitare l’incontro è stato il direttore di Geoparchi Online Alessandro Baldasserini.
Parteciperanno in veste di relatori: Cristina Giovagnoli, del Settore Tutela del patrimonio geologico – Servizio Aree Protette e pianificazione territoriale dell’ISPRA;
Agata Patanè, del Servizio Attività Museali dell’Ispra;
Manuel Ramello della Commissione Miniere AIPAI;
Matteo Garofano,presidente dell’Associazione GeoTurismo;
Domenico Savoca della Regione Lombardia e ancora: Dario Milani, gestore del sito minerario Piani dei Resinelli di Lecco, Fabio Fabbri, geologo Miniere di Romagna, Pasquale Li Puma del Geoparco delle Madonie e l’editore Sandro Mezzolani che presenterà “La Carta delle Miniere d’Italia”.
A fare gli onori di casa, insieme al Sindaco di Sassoferrato Ugo Pesciarelli, saranno la Presidente dell’Associazione “La Miniera” onlus Patrizia Greci e il Presidente del Parco dello Zolfo delle Marche Carlo Evangelisti.
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