Transenne e grandi massi sul marciapiede.
Massi sul marciapiede e paura. Cosa succede a Monte Urpinu? Considerato il recentissimo crollo di grandi pietre che, staccatesi dal costone roccioso hanno invaso il marciapiede tra le vie Dexart e Raffa Garzia, Monte Urpinu ha bisogno di un urgente restyling.
Le ferite inferte dall’attività delle cave ancora nel dopoguerra per estrarre la roccia calcarea, hanno modificato i versanti collinari.
Oggi più che mai, pioggia dopo pioggia, alcune zone esterne al parco pubblico comunque adiacenti ai suoi confini, perdono consistenza.
Ne derivano crolli di varie proporzioni: alcuni interessano i vecchi fronti di cava, altri si verificano nei pendii naturali nei quali sarebbe ora opportuno intervenire per consolidarli.
Nell’immagine si notano anche le radici degli alberi.
Le forti piogge in questi giorni sono tra le cause del dilavamento del terreno che, appunto smottando, ha trascinato con se grandi massi e fango.
Poco sopra, nel restante terreno, si notano radici a penzoloni e altre pietre che minacciano di cadere giù, verso i pedoni. L’incolumità dei passanti non può dipendere da qualche transenna posizionata per strada, in modo provvisorio. Ma, direbbero i più esigenti, urgono ben altri provvedimenti del caso.
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