Anche Cagliari ha i suoi “cartelli pazzi”. Si tratta dei cartelli stradali di Clet Abraham, nome pressoché sconosciuto ai più. Abraham è un artista bretone che ha 48 anni e si è specializzato in una forma d’arte urbana molto diffusa anche nel nostro paese: modificare i segnali stradali e trasformarli in opere d’arte, aggiungendo elementi adesivi che ad esempio conferiscono al divieto un nuovo significato.
In questa immagine scattata da Rossella Angioni nel quartiere della Marina, troviamo ad esempio una stretta di mano “vietata”.
Il cartello “matto” in uno scatto di Rossella Angioni
Il profilo bianco del divieto d’accesso, nei cartelli disegnati da questo artista che è pittore e scultore francese, si trasforma in gogna, mentre il divieto di fermata ospita una faccia beffarda ed il divieto di sosta include, appunto, una stretta di mano.
La sua opera più nota e discussa è il crocifisso ricavato da un segnale di strada chiusa, raffigurazione giudicata dapprima “blasfema” e poi divenuta una dei suoi lavori più rappresentativi.
Clet. Sarà stato lui o un suo imitatore a realizzare il cartello nel quartiere cagliaritano La Marina?
Sarà stato per davvero Clet Abraham a realizzate questa opera in salsa Cagliaritana o un suo imitatore? Chissà.
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