Da Sarroch una pietra preziosa più rara dei diamanti

Diamanti: analisi.

Diamanti: analisi.

Non solo diamanti ma anche pietre ancor più rare e di conseguenza preziose. La
Sardegna svela una scoperta che da Sarroch sta facendo il giro del mondo. Una rivelazione che fa discutere e al tempo stesso intriga: si tratta della cosiddetta ichnusaite sarda, da non confondere con la celebre birra Ichnusa ovviamente. E come numerosissimi post scherzosi hanno appositamente fatto nel web.
Ad annunciare il fascino di questa importante scoperta è stato Robert Hazen, ricercatore americano in occasione dell’uscita della sua nuova pubblicazione scientifica. Riguarda i minerali più rari della Terra e parla appunto anche dell’Ichnusaite. “Come la Nuragheite, essa è uno dei 2500 minerali più rari al mondo” racconta. Per meglio capire: “i diamanti al confronto sono molto più comuni“.

Diamanti.

Diamanti.

E poi esistono solo 5 siti al mondo dove si può trovare questo genere di minerale appartenente ai molibdati attinidi; uno di questi siti è in Sardegna. Si tratta di terreni con poca vegetazione alle porte del centro abitato di Sarroch, tra il mare, la vicina raffineria ed una montagna con tanta roccia affiorante. La località nella quale nel 2013 sono stati trovati i due minerali è Su Seinargiu, anche se la notizia gira parecchio dal febbraio 2016.
Si racconta che la fragilità dei cristalli di Nuragheite e di Icnusaite, unita al fatto che sono microscopici, rende questi singolari diamanti ancor più rari e preziosi.
La loro individuazione porta comunque nuova luce per meglio capire la cristallochimica e rende anche possibile approfondire come si creino, durante l’alterazione del combustibile nucleare esaurito.

Ora gli studiosi cercheranno di sapere come possano influenzare “il rilascio di radionuclidi in condizioni stoccaggio“, grazie alle equipe scientifiche di tutto il pianeta che stanno analizzando i minerali. Di essi ben poco sappiamo della densità e delle loro proprietà ottiche. Per adesso, ovviamente. Perché non è detto che la Carnegie Institution for Science di Washington farà attendere i suoi studi.

 

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