Danni alla Passeggiata coperta: Il Comune studia la soluzione

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La passeggiata coperta

Il Comune di Cagliari cerca una soluzione per porre fine alle infiltrazioni d’acqua nella Passeggiata coperta. L’obiettivo è anche quello di rendere la terrazza soprastante fruibile ai cagliaritani. Sono questi i propositi analizzati dalla commissione lavori pubblici convocata dal presidente Maurizio Chessa giovedì 26 Marzo.

Presenti per l’occasione l’assessore Luisa Anna Marras e i tecnici del Comune rappresentati dall’architetto Mulliri e dal geometra Ibba.
Sono emerse non poche informazioni sul cantiere di riqualificazione dello storico Bastione e su tutte le strutture esistenti al suo interno, come ad esempio la passeggiata coperta e il cantiere archeologico nel quale sono state scoperte cisterne sotterranee ed un ipogeo sacro.
Il progetto di messa in sicurezza durerà un anno e mezzo. L’importo complessivo supera i 3 milioni di euro.
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Le cavità sotterranee trovate sotto il Bastione

L’INTERVENTO cerca di analizzare e risolvere tutte le problematiche che hanno limitato la fruizione di questo importante monumento, specialmente per  le infiltrazioni d’acqua che danneggiano oramai da anni la passeggiata coperta.

L’iniziativa attuerà anche le misure di sicurezza che riguardano il parapetto del bastione, inquadrate in normative ministeriali molto stringenti.
Preme ricordare – ha detto il presidente della commissione Maurizio Chessa – che, allo stato attuale, nessuna decisione è stata presa riguardo alle strutture di protezione, in policarbonato o in altro materiale, oggetto delle recenti polemiche.
Dicerie insomma che alla luce dello stato dell’arte risultano fondate sul nulla“. Insomma da Palazzo Bacaredda fanno sapere che prima di questa riunione nulla era deciso.
Ma alcuni quotidiani divulgavano notizie infondate e lontane da un effettivo intervento discusso invece solo giovedì.
Un intervento che si inserisce – afferma Chessa – in un contesto, quello dei lavori pubblici, che hanno nella loro articolazione generale la finalità di rendere la città, oltre che più bella, più efficente nell’affrontare anche le criticità cui le bizzarrie metereologiche la espongono“.
IL PRESIDENTE della commissione ha aggiunto: “Va rilevato che in nessuna delle sedi di intervento sui sottoservizi (con separazione tra acque meteoriche e scarichi fognari) i recenti nubifragi hanno creato allagamenti.
E’ infine importante – ha concluso – rilevare l’importante sforzo compiuto dall’Amministrazione nell’utilizzo dei finanziamenti disponibili, senza neanche un euro andato in definanziamento ed in controtendenza rispetto alla deprecabile consuetudine nazionale; questi soldi, spesi tutti sul territorio cittadino, rappresentano una boccata d’ossigeno per l’esausta economia cittadina, iniziando dalle imprese edili, da sempre considerate elemento trainante per l’intero panorama economico“.

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