Erba verde e pulito accanto alla recinzione dell’Anfiteatro
Nuova immagine per l’Anfiteatro romano di Cagliari. Da ieri l’antico monumento sta ricevendo una bella ripulita dalle sterpaglie e dai tanti rifiuti accumulatisi accanto alla recinzione perimetrale.
Non più bottiglie e lattine. Carta sporca e siringhe addio. Elementi poco edificanti che stanno cedendo il posto al verde e alla pulizia. Ad eseguire l’intervento la società Sardinia Works che oltre al monumento del periodo romano ha avuto in appalto, sempre dal Comune di Cagliari, la Necropoli fenicio-punica di Tuvixeddu inglobata nel parco di via Falzarego.
Dopo le intense piogge di questi giorni la Sardinia Works, società con sede a Serrenti specializzata nella cura del verde, si sta dedicando – in previsione del sole primaverile – a offrire ai Cagliaritani e ai turisti, una bella immagine di uno dei più importanti edifici pubblici della Sardegna romana.
Operai al lavoro nell’Anfiteatro
Scavato nella dura roccia calcarea della Vallata di Palabanda, l’Anfiteatro di Cagliari sorge con la sua particolare conformazione geologica, in una sorta di gigantesco imbuto nel quale le acque piovane si incanalano da millenni.
Anche per questo motivo, considerata la folta vegetazione (composta in prevalenza dai robusti pini), la terra di accumulo che circonda la sua cavea, si mostra alquanto organica. Ed è soggetta alla crescita celerissima delle erbe spontanee. Oramai erano divenute infestanti.
M.P.
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