La grande spiaggia del Poetto.
Il chiosco Zen, nuovo di zecca, sorge nel litorale sabbioso di Quartu (Ca) ed offre allo stesso una ventata di nuovo. Tuttavia non tutto sembra filar liscio nell’adiacente tratto di spiaggia del Poetto. Poco oltre gli sdrai e gli ombrelloni colorati infatti, la pulizia della sabbia lascia molto a desiderare.
Per fortuna c’è chi tra i bagnanti, mostrandosi sensibile alle tematiche ambientali, ha ripulito domenica mattina, in una giornata afosa come tante, un lungo tratto di spiaggia. E’ anche capitato che una famiglia, anche oggi, ha alternato alla paletta e al secchiello l’attività di pulizia del bagnasciuga dove papà e mamma con i loro piccoli figlioletti, hanno conferito nei vicini contenitori della spazzatura non pochi pezzetti di plastica, cicche, assorbenti e perfino un guanto.
Era quanto di deturpante hanno trovato nel bagnasciuga “ma, – raccontano – anche la zona sabbiosa sul ciglio della strada asfaltata è molto sporca“. Da un lato, se i bagnanti all’insegna del buonsenso e dell’educazione potrebbero evitare di abbandonare rifiuti al Poetto, anche il potenziamento delle attività di controllo e magari qualche multa, scoraggerebbe chi scambia la spiaggia per una discarica alla mercé di tutti.
Va detto che molti altri oggetti, però, arrivano in piaggia via mare, trasportati dalle onde. E brava la famigliola nel più assoluto anonimato ha deciso di offrire, comunque, un bell’esempio da seguire.
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