A Cagliari anche i custodi fai da te, auto-proclamatisi delle antiche aree archeologiche come la città dei morti di Tuvixeddu.
Cantieri Italcementi a Tuvixeddu . Foto: Polastri Marcello
A raccontare alcune vicende sarà Storie intriganti, la serie web televisiva del nostro team che si è calata nelle segrete di Cagliari, fin sotto la Necropoli fenicio-punica di Tuvixeddu per intervistare, tra gli altri, anche gli occupanti “abusivi” di alcune aree storiche.
E che a quanto pare si stanno dando un gran da fare con i loro mezzi risicati ma tanta buona volontà.
Cagliari le baracche costruire nella bocca del Canyon di Tuvixeddu. Foto: M. Polastri
Sono perlopiù ragazzi che, dopo aver preso possesso di un rudere, trasformato in tugurio di fortuna, si vorrebbero prender cura (al posto di chi invece dovrebbe per mandato), di queste zone ai margini della città, sicuramente tanto importanti per la storia che hanno rappresentato e dal punto di vista archeologico.
Ad esempio a Tuvixeddu vive, tra gli altri, anche Andrea, che ha raccontato alle nostre telecamere come ha deciso di occupare e di occuparsi, prendendosi quindi cura, di una zona un tempo cantiere industriale e di cava, oggi abbandonata.
Gallerie industriali sotto Tuvixeddu. Foto: Polastri
Andrea vive infatti con la sua compagna ed i suoi amici a quattro zampe, su una galleria sotterranea che immette in una vasta cava a cielo aperto, il Canyon, che sbancò vasti banchi di roccia, nei quali più di 2500 anni fa, antiche civiltà del passato crearono tombe puniche e sepolcri. Zone, dunque, ricche di storia e di archeologia.
Oggi andremo a completare il nostro servizio avviato, per amore verso il sapere, sopra e sotto la città del sole, nella Cagliari più recondita e segreta, dove i gioielli storico culturali sono lontani da occhi indiscreti.
Buona visione!
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