Iglesias sotterranea: viaggio tra i suoi tesori

Si racconta che nel sottosuolo di Iglesias, la storica Villa di Chiesa, un reticolo di sotterranei custodirebbe il tesoro del Conte UGOLINO della Gherdesca.

Forse si tratta di una leggenda, magari è la realtà. Sicuramente l’ipotesi è suggestiva e stimola la fantasia. E per davvero qualcosa di bello e di prezioso è stato ritrovato nei sotterranei della città. Non solo in quelli della Cattedrale o di altre chiese come quella del Collegio. Sono i passaggi segreti adiacenti piazza Sella a offrirci l’esempio di come i luoghi abbandonati, nei loro angoli polverosi, possano a distanza di secoli consegnarci gradite sorprese.

Diverse monete e i resti di stoviglie ad esempio, sono capaci di catapultarci indietro nel tempo, quando Iglesias era una città potentissima, e come tale pullulava di personaggi di grande spessore.

A trovare questi oggetti, speleologi e archeologi appassionati e competenti.

LA SCOPERTA di oggetti antichi ha svelato aspetti inediti di quanti decisero di creare, ex novo, o di ampliare il reticolo dei sotterranei che attraversano la città.

Nei tunnel di Iglesias

Nei tunnel di Iglesias

In questi giorni, una piccola porzione di questo regno incantato è stata aperta al pubblico dal CISSA, il centro speleologico di Iglesias.

L’OCCASIONE si è presentata durante la giornata locale di Monumenti Aperti con piccoli gruppi di curiosoni che hanno varcato la soglia di una galleria lunga circa 150 metri.

Si è mostrato in tutto il suo intrinseco fascino,  un tunnel adibito a rifugio durante l’ultimo conflitto mondiale quando la Sardegna era finita sotto ripetuti “temporali” di bombe sganciate dalle fortezze volanti.
TESTIMONIANZE. “Ieri i pianti e le urla dei rifugiati, oggi il silenzio” ha detto una guida mentre terminava uno dei  giretti di perlustrazione per accompagnare i visitatori. Grazie alle sue parole, come per magia, le tenebre del sottosuolo sono state squarciate, svelando ai più la storia e i suoi misteri.

Poi una nuova scoperta, con le lampade che hanno illuminato oggetti d’altri tempi:  “spaziano dal Medioevo al 1943” è stato detto.

C’è stato chi, dopo la seconda guerra mondiale, ha usato questa galleria evidentemente abbandonata come una specie di pattumiera“, ha ribadito il presidente del CISSA Francesco Ballocco.

Iglesias_sotterranei_polastri

Una pattumiera sotto le stanze del castello di UGOLINO a Iglesias dunque.

Alla faccia della storia e della sua importanza. Ma in effetti, certi avvenimenti, fanno parte dei corsi e dei ricorsi della storia, delle sue contraddizioni.

Per fortuna c’è chi, pur correndo rischi anche personali, continua a lavorare e ad esplorare per mostrarci sprazzi di storia.

Come documenta questo video esclusivo che vi mostra per la prima volta, grazie alle scoperte dei ragazzi del centro speleologico di Iglesias, sin dove arrivano le nostre radici culturali. Cos’altro dire… Buona visione!

Nel sottosuolo di Iglesias

Nel sottosuolo di Iglesias

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