L’artista Grazia Dentoni
L’associazione Ananché inaugura un percorso poetico e teatrale che fa parlar di sé per la sua originalità, essendo interamente ispirato alla Dea Madre e perché si terrà in luoghi di antica memoria. Una iniziativa “per dieci donne dai 16 ai 99 anni” scritta e curata dall’artista Grazia Dentoni, in collaborazione con Sara Vasarri.
Grazie al loro bagaglio culturale e di esperienze teatrali, daranno vita a Matrilineare, laboratorio teatrale che rappresenta parte integrante del Teatro di Pace in Sardegna. Un vero e proprio teatro itinerante a tappe che ha la peculiarità di far vivere diversi eventi, sia all’aperto presso i siti archeologici del capoluogo.
Le rappresentazioni poetico-teatrali si terranno, con le loro danze, anche nelle monumentali opere scavate nella roccia, nei sotterranei come nelle grotte che ospitano le fonti d’acqua. Dunque in luoghi di antica memoria, celati sotto la quotidianità, sotto le nostre città e per i quali è stata richiesta la collaborazione dei ricercatori di Sardegna Sotterranea.
La rappresentazione nel Museo Archeologico di Cagliari
“Sarà un incontro e una ri-connessione col divino per attivare energie sopite e per riscoprire il legame con quegli antichi luoghi che, da sempre, custodiscono l’essenza delle donne sarde” assicura Grazia Dentoni.
Il 22 maggio, dopo l’esperienza di laboratorio nel Museo archeologico nazionale, si terrà in compagnia degli archeologi la visita archeologica al tempio di Astarte in collaborazione con White rock bay. Si proseguirà il 29 e 30 Maggio con nuove tappe, in siti di grande bellezza e valore storico-culturale.
Le altre date saranno il 15 e 25 Giugno, dalle 18,30 alle 20,30. Sono ancora aperte le iscrizioni per questa iniziativa rivolta, affermano gli organizzatori, a dieci donne. Per info e adesioni è disponibile la info-line ai numeri: 3294251358; 3772025251; o l’indirizzo e-mail: infoananche@gmail.com.
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