Urbex in Sardegna: la magia dell’ospedale abbandonato di Cagliari sotterranea

Urbex in Sardegna: la magia dell’ospedale abbandonato di Cagliari sotterranea. La grande storia dell’ex clinica ospedaliera sotterranea di vico III Merello.

Ex area dell’Aeronautica Militare che, con il suo grande giardino, aprirà al pubblico sabato 8 dicembre 2018 per la Manifestazione “Alla scoperta dei Monumenti sotterranei” giunta alla sua seconda edizione.

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Cagliari, Vico III Merello, foto: M. Polastri

Esiste a Cagliari un vicolo cieco che nonostante sia situato nella zona “in” della città, in quella zona alta di Cagliari dove le case costano parecchio, quel guardino… è abbandonato da tempo immemore.
 
Si tratta di Vico III Merello, viale che termina davanti ad un cancello perennemente chiuso, circondato dal filo spinato oltre il quale si intravede un giardino di circa 6 MILA mq.

Il cancello dell’ex ospedale di guerra dell’Aeronautica Militare in vico III Merello a Cagliari

 
E’ il giardino dei passi perduti di chi, al termine dello stesso, quando faceva il militare, poteva accedere in una vecchia caserma dell’Aeronautica.

Anche quella vecchia casa di due piani, oramai priva di infissi, è abbandonata.

L’Ospedale di guerra di vico Merello nella fotografia di Marcello Polastri

Sul suo recente passato sono dure a morire alcune voci secondo le quali, le stanze dei piani inferiori, sarebbero state accoglienti per praticarvi riti di magia ed addirittura messe nere.

Gatto mummificato Cagliari sotterranea: foto di Marcello Polastri

Gatto mummificato nella Cagliari sotterranea: foto di Marcello Polastri

Così parrebbero suggerire scritte di matrice esoterica, ed altre ancora, sempre ottenute con la vernice spray, e di pessimo gusto. In alcune zone dell’edificio, rimasugli di candele nere, ed anche il cadaverino di un gatto: mummificato.  

 

Uno dei bagni della caserma militare abbandonata in Vico III Merello a Cagliari. Foto: M. Polastri

 
NEL GIARDINO in fondo al vicolo, ancora qualche anno fa, per impedire l’accesso ai curiosi e ai malintenzionati, c’era un cartello con la scritta ZONA MILITARE. Un classico cartello giallo con una scritta nera “limite invalicabile“.

Il grande spiazzo sterrato dell’ex Ospedale militare di Cagliari. Foto: M. Polastri

Sul retro della casa abbandonata, due varchi, realizzati in mezzo ad una robusta parete in pietra frammista a cemento, che immettono in un reticolo di cunicoli.



 
Passaggi segreti che conducono oggi come ieri, in una grande struttura sotterranea edificata alla vigilia della seconda guerra mondiale e che, dal 1975, è sprofondata in un desolato stato di degrado e di abbandono che sopravvive ancora. E che se la ride del concetto di salvaguardare il passato, di tutelare la storia.
 

Sotto cagliari, negli ospedali di guerra del 1943. Nella foto: Marcello Polastri

EX SERVITÙ passata dal Demanio militare alla Regione, il Centro medico chirurgico dell’Aeronautica Militare, questo il nome della struttura sanitaria sotterranea, accolse i feriti sotto i bombardamenti del 1943.
 
Esteso circa MILLE mq, era dotato di camere per i degenti, bagni con docce e servizi igienici, due sale operatorie, camera mortuaria e una cappella privata, un “luogo di fede cristiana“.
 

Altare nelle grotte di viale Merello a Cagliari. Foto di Marcello Polastri.

 
A progettare l’immensa struttura sotterranea, fu l’architetto Luigi Alessio, dell’Ufficio Tecnico Comunale.
 
L’OPERA, imponente per via delle sue innumerevoli stanze, venne commissionata dall’Aeronautica Militare.
 
A eseguire i lavori fu la ditta Carlo Ansoldi, esperta nella realizzazione di simili lavori, tra i quali, ad esempio, i rifugi di guerra della zona “in” di Cagliari, in Viale Merello.
 

Una cava romana sotto Cagliari, nelle grotte ospedale di guerra di viale Merello. foto: M. Polastri

 
La superficie del compendio, oggi inutilizzato e desolato, è di circa 6 MILA metri quadrati. “Dalla fine della seconda guerra mondiale è come se in tanti avessimo dimenticato questo angolo di mondo”.
 
ABBANDONO e degrado ne segnarono il destino.
 

Crocevia nelle grotte ospedale sotto viale Buoncammino a Cagliari. Foto: M. Polastri

 
“Eppure, questo sito è un bene identitario da tramandare ai posteri, perché salvò tante vite umane”.
Quando cessarono le ostilità e la seconda guerra mondiale cedette il posto alla conta dei danni, l’Ospedale fu adibito a caserma, poi a magazzino ausiliario ad un quartier generale militare esterno, ai piedi del colle di Buoncammino, sempre per mano dell’Aeronautica Militare.
 
RITI OCCULTI. Sul web e nelle cronache, questo sito è noto più per le storie dei riti di magia nera, le scritte inneggianti le sette diaboliche che sono comparse oramai da decenni nei sotterranei, e non solo nei ruderi esterni.
 
Ma, per oggi, preferiamo dimenticar tutto ciò ed anzi, squarciare le tenebre dell’abbandono, illuminare le vicende dell’ex ospedale di guerra, in chiave culturale.
 

Cagliari sotterranea: scritte di matrice misteriosa.

 
COSTATO mezzo milione di lire (equivalenti a circa 155 mila euro attuale), era noto alle carte segrete come “Ospedaletto Chirurgico Aeronautica”. 
 
Un nosocomio in piena regola dunque, pur con una sostanziale differenza: era segreto, protetto da una coltre di roccia sotto le strade della città. E, soprattutto, noto ai soli militari.
 
Per poterlo visitare? Non è possibile. Sito chiuso al pubblico, ma aperto in una rarissima occasione, nel 2019 in collaborazione con il sito Sardegna Sotterranea.org compilando un modulo di adesione all’evento  gratuito per tutti.
 

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