Allarme sangue a Cagliari: anzi no! Ma passate parola, condividete!

Allarme sangue a Cagliari: servono trasfusioni urgenti di sangue per Tizio, Caio e Sempronio! Anzi no. Ma è allarme sangue oppure no? 

Ricapitoliamo: da ieri moltissimi telefoni cellulari specialmente con messaggistica via WhatsApp hanno diffuso un SOS: “Mi aiuti a diffonderlo? C’è bisogno di sangue (qualunque gruppo sanguigno) x Luca XXX.

Una autoemoteca dell’Avis.

Ospedale Brotzu (dalle 8 alle 13:00) Mandalo ai tuoi contatti WhatsApp per favore. grazie”.

Un messaggio analogo, con il nominativo di una persona bisognosa (di trasfusioni di sangue) circolava la scorsa settimana, così le settimane precedenti.

Di conseguenza il centro trasfusioni del Brotzu, preso come d’assalto da moltissimi donatori occasionali o da quelli abituali va come in tilt, per l’ennesima volta.

L’ospedale Brotzu di Cagliari

Poi, sempre via sms, circolano messaggi che hanno questo tenore: “Non diffondere affatto questi messaggi! Gli unici a sapere la situazione siamo noi del Centro Trasfusionale che abbiamo il contatto con i donatori che chiamiamo quando ci serve sangue e arrivano a noi tutte le richieste”.

Ed ancora: “Messaggi del genere sono lanciati dai parenti che ostacolano le normali donazioni perché si precipitano in tanti il giorno x e fanno mancare le loro donazioni i giorni seguenti.

SOLO noi o la prefettura lanciano allarmi seri. Evitate di diffonderlo. Da dieci giorni abbiamo movimentato i nostri donatori perché per la neve si era ridotta la scorta di sangue e stavamo bloccando gli interventi,c’è stata una sollecita risposta con donazioni passate da 30/40 al giorno a 120/130!

In questo momento non abbiamo nessuna emergenza,nel caso chiamiamo noi come Centro trasfusionale o AVIS.

Diffondete questo messaggio se volete darci una mano grazie”. Ma allora? Non sarà il caso che ad occuparsi degli SOS laddove necessari siano per davvero i centri trasfusionali cagliaritani? 

Marcello Polastri 

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