Il gruppo mentre risale la collina
La superluna ha incantato i Cagliaritani nella notte di San Lorenzo. Ed è stata lei, la luna del 10 agosto, protagonista della serata culturale svoltasi sul colle Sant’Elia. Gli esperti, nel considerare “la più luminosa dell’anno“, forse ben sapevano che, se da un lato la luna ha nascosto, complice la sua luminosità, le stelle cadenti, avrebbe comunque stimolato la fantasia e la cuoriosità sia di grandi e piccini.
Infatti sono stati in tanti ad aver preso parte alla visita guidata notturna ideata dalle associazioni Aloe Felice e Ambiente Sardegna con la collaborazione di Sardegna Sotterranea.
Dopo il raduno delle ore 19,30 di fronte alla spiaggia di Calamosca, le guide esperte, torcia elettrica in pugno, hanno illuminato i sentieri collinari che si inerpicano sulla leggendaria Sella del Diavolo. Ed è stato la, su una terrazza naturale in cima al colle, che sono state raccontate storie, aneddotti e leggende sugli astri e sulla storia di Cagliari, la cosiddetta “città del sole“.
Questa bella città, lambita dagli stagni, è stata raccontata da 120 metri di altezza sul livello del mare, dinnanzi al Golfo degli Angeli.
Scattare foto sulla Sella
Non sono mancate le spiegazioni sui sotterranei che abbandono nel colle, e sulle cisterne antiche svavate nella roccia. Ed è stato offerto un bicchiere di spumante per brindare alla fortuna, anche se, per davvero, di stelle candenti se ne sono viste ben poche.
In questo modo, la notte di San Lorenzo, è stata illustrata in un modo differente, all’insegna della scoperta delle radici di una città plurimillenaria.
Cagliari è stata raccontata da vari punti di vista, attraverso l’archeologia, la geologia, l’archeoastronomia durante questo evento di grande spessore culturale che si è concluso alle 22,30 quando, lentamente, le persone hanno disceso i sentieri collinari per far rientro nel punto di partenza del tour.
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